Foro di Augusto 2000 anni dopo, proroga fino al 2 novembre

foroIl Foro di Augusto fu votato subito dopo l’uccisione di Giulio Cesare, nel 42 a.C., alla vigilia della battaglia di Filippi, che consentì a Ottavio, poi divenuto Augusto, di sconfiggere Bruto e Cassio, i due Cesaricidi. Il tempio fu dedicato a Marte Ultore cioè Marte il vendicatore, il dio della guerra e della forza che aveva permesso di riconquistare la pace. Il lavoro di Paco Lanciano e Piero Angela, di ricostruzione virtuale e visiva dell’elevato di questo foro e di tutto l’apparato decorativo, permette di avere una visione di come vivevano gli antichi all’interno di uno spazio pubblico di questo genere.
Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali

IL PROGETTO: Le pietre parlano e sono in grado di raccontare molte cose. E proprio a partire dai marmi ancora visibili nel Foro di Augusto inizia un viaggio nella storia di 2.000 anni fa, condotto da Piero Angela e Paco Lanciano, alla scoperta di un magnifico sito archeologico, un tempo al centro delle vicende dell’antica Roma.

Una rappresentazione emozionante ed allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico che viene ricostruita proprio all’interno del sito archeologico. Qui gli spettatori assistono ad una multiproiezione di luci, immagini, filmati e animazioniaccompagnate da musiche, effetti sonori e dal racconto di Piero Angela in 6 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo e giapponese).

Si scopre, così, la storia del Tempio dedicato a Marte Vendicatore, voluto da Augusto per onorare la memoria di Giulio Cesare, suo prozio, dopo averne ucciso gli assassini. Un tempio alto come un palazzo di nove piani che dominava il Foro dal quale si accedeva alle aule dei tribunali. Accanto al Tempio si trovava un’immensa statua di Augusto, alta probabilmente quasi 12 metri, della quale è rimasta l’impronta del piede, lungo ben 1,66 metri. Alle sue spalle, invece, si trovava un grande muro, alto come un palazzo di 11 piani e costruito senza malta. È in piedi da 2.000 anni, resistendo a tutti i terremoti, anche a quello del 1703, quando crollò una parte del Colosseo.
Il progetto rientra nelle celebrazioni per il Bimillenario della morte di Augusto (19 agosto 14 d.C.) e in un più ampio intervento di valorizzazione dei Fori Imperiali.

TUTTE LE SERE DAL 22 APRILE AL 2 NOVEMBRE 2014
dal lunedì alla domenica ore 21.00, ore 22.00 e ore 23.00
(da lunedì 6 ottobre 20.00, 21.00 e 22.00)

durata 40 minuti –  max 200 persone

Grazie ad appositi sistemi audio con cuffie gli spettatori possono ascoltare la musica, gli effetti speciali e il racconto di Piero Angela in 6 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo e giapponese).

Gli spettatori sono accompagnati dalla voce di Piero Angela e da magnifici filmati e ricostruzioni che mostrano i luoghi così come si presentavano all’epoca di Augusto: una rappresentazione emozionante ed allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico.


fonte: viaggionelforodiaugusto.it