[Testo Pietro Cerquatti, foto Pietro Cerquatti e Benedetta Lattanzi] Subiaco 7 giugno 2014, una piazza, una grande folla, tanta musica, giovani associazioni, musicisti e persone di ogni tipo per un grande abbraccio ad Alberto Bonanni.
Non è facile trovare le parole per descrivere questo evento musicale ma anche di impegno sociale, di unità e avversione per un episodio come quello che coinvolse Alberto Bonanni, il giovane musicista che fu brutalmente picchiato a Roma il 26 giugno del 2011 nella zona del Rione Monti e da allora ridotto a vivere in uno stato vegetativo, soggetto a continue cure. Proprio per aiutare lui e la sua famiglia gli è stata dedicata questa giornata di solidarietà, per raccogliere fondi per le sue cure, sostenere la sua famiglia e continuare a suonare per alimentare la speranza.
Associazioni della Valle dell’Aniene e musicisti venuti da ogni dove hanno dato vita in Piazza Ulderico Pelliccia di Subiaco a questa giornata di solidarietà e musica, iniziata intorno alle 18 subito on le esibizioni di alcuni artisti locali: Cigno, Erie Rock Band, Le note libere, Riverbero, Flyzone e moltissimi altri, inframezzate da un intervento delle autorità e dei familiari di Bonanni che raccontano l’assurdità dell’evento che ha cambiato per sempre le loro vite. La musica poi l’ha fatta da padrone fino a tarda sera, supportata da molto pubblico che ha contribuito a sostenere la causa, un grande abbraccio della gente per Alberto, un evento riuscito che dà ancora una leggera speranza di un mondo migliore.
Associazioni della Valle dell’Aniene e musicisti venuti da ogni dove hanno dato vita in Piazza Ulderico Pelliccia di Subiaco a questa giornata di solidarietà e musica, iniziata intorno alle 18 subito on le esibizioni di alcuni artisti locali: Cigno, Erie Rock Band, Le note libere, Riverbero, Flyzone e moltissimi altri, inframezzate da un intervento delle autorità e dei familiari di Bonanni che raccontano l’assurdità dell’evento che ha cambiato per sempre le loro vite. La musica poi l’ha fatta da padrone fino a tarda sera, supportata da molto pubblico che ha contribuito a sostenere la causa, un grande abbraccio della gente per Alberto, un evento riuscito che dà ancora una leggera speranza di un mondo migliore.
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