Lucca Comics & Games 2014: frantuma tutti i record

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Doveva essere l’edizione dei record ma i numeri, di fatto, hanno polverizzato ogni più rosea aspettativa. 240.000 i biglietti venduti nei quattro giorni, con un picco di presenze registrato nella giornata di sabato che ha alzato ulteriormente l’asticella in termini di pubblico pagante. L’altro dato impressionante è invece legato all’incredibile afflusso di curiosi che hanno invaso le strade di Lucca, per una stima totale in termini di presenze che sale a oltre 400.000 persone riversate in città nel lungo week end dedicato ai comics, al cinema, ai giochi e a tutto ciò che ne gravita attorno.

La Rivoluzione non era solamente uno slogan, ma anche un preciso piano che prevedeva il dislocamento dell’evento lungo tutta la città. La strategia ha funzionato nonostante l’entusiasmo degli appassionati che hanno letteralmente preso  d’assalto padiglioni, installazioni, cinema, sale incontri e qualsiasi altro pretesto di ritrovo posizionato nelle diverse aree dentro e fuori le mura.

Dislocare gli eventi nell’intera città è stata sicuramente un’ottima idea, ha contribuito a creare meno calca, anche se nella giornata di sabato era quasi impossibile visitare qualsiasi padiglione, ed indubbiamente ha coinvolto i commercianti delle strade o delle piazze meno battute negli anni precedenti per la felicità dei molti ristoratori e degli improvvisati tali. Lunghissime le file ai botteghini, e non si spiega il perché quando si acquista l’abbonamento per tutte le date o per più giorni non vengono consegnati i bracciali per l’accesso ai padiglioni, ma si è costretti ogni volta a recuperarli nei vari botteghini. Come ogni anno per apprezzare appieno questo evento ci si deve muovere nelle giornate di giovedì, venerdì o al massimo domenica pomeriggio a ridosso della chiusura, specie se si viene in auto da fuori Lucca e si rischia di restare in coda per ore o di girare a vuoto per un parcheggio.

Il gioco non è valso la candela per il padiglione di Star Wars, una fila che prendeva la totalità della piazza dell’Anfiteatro per ammirare un bellissimo plastico della Lego e altri gadgets che si possono trovare in un qualsiasi Disney Store, un’occasione sprecata dagli organizzatori per fare qualcosa di memorabile, proprio in vista dell’imminente uscita del settimo film della saga, in una location stupenda con una indescrivibile cornice di pubblico. Un X-Wing (caccia da combattimento ribelle) parcheggiato fuori dal padiglione e alcune comparse delle mitiche 501st Italica Garrison  e Rebel Legion hanno aiutato ad ingannare un po’ l’attesa, ma erano veramente troppo poco per giustificare le ore di fila. Stessa sorte per il padiglione della Warner Bros, file enormi e una Bat Mobile in sosta sulla piazza. Code assurde anche nella splendida Villa Bottini, la sede degli Assassini, visitabile senza problemi nelle giornate feriali, incubo nel weekend, anche a causa dei corridoi angusti e di come erano disposte le varie opere. Almeno nella Villa i più fortunati hanno potuto provare in anteprima i nuovi titoli Ubisoft: Assassin’s Creed Unity e Rogue.

Gli altri settori non hanno deluso le aspettative, i molti padiglioni dedicati ai fumetti erano ben dislocati e forniti, anche se le file per incontrare gli autori a volte erano interminabili o gestite un po’ approssimativamente. Come di consuetudine a Lucca Comics vi è sempre un bel numero di autori di livello e di giovani artisti promettenti. Incredibile per grandezza e contenuti il padiglione ludico: un’immane quantità e varietà di giochi, da quelli da tavolo e di carte fino ad arrivare a miniature e videogames, per soddisfare tutti i gusti dei visitatori. Un padiglione che, sebbene molto grande, è stato preso d’assalto il sabato con il conseguente rischio di perdersi nelle spire vorticose del serpentone di persone che si aggirano tra gli innumerevoli stand. Consigliabile un giro veloce la domenica verso la chiusura dove si possono reperire buone occasioni o sconti.

Altra zona “vittima” della Rivoluzione è stato il settore dedicato a tutto ciò che proviene dal paese del Sol Levante: a differenza degli altri anni il Japan Palace è stato spostato nella parte est di Lucca e rinominato Japan Town. Non più quindi inerpicato in stanzine ed angusti corridoi, ma dislocato in un verde e spazioso giardino, con gli stand a farne da cornice. Di sicuro una mossa azzeccata, in un punto della città che nelle passate edizioni era rimasto celato ai più.

Immutata la classica passeggiata tanto cara ai cosplayer sopra le mura, con tanto del grande palco centrale per le molte esibizioni e gare di ogni sorta.

Sostanzialmente anche quest’anno la manifestazione Lucca Comics&Games ha mantenuto la fama di migliore evento del settore in Italia e di certo non sfigura con le altre manifestazioni europee. I numeri parlano chiaro, sicuramente si può sempre fare di meglio, ma senza dubbio sono stati fatti passi da gigante se si pensa alle primissime edizioni di più di venti anni fa.


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