Intervista a Enzo Rizzi autore di “Heavy Bone: storia del Rock a fumetti”

enzo-rizziPietro Cerquatti incontra  per Tempi-Dispari.com Enzo Rizzi l’autore diHeavy Bone, appassionato di musica Rock/Metal parla del suo ultimo lavoro Heavy Bone: Storia del Rock a fumetti”, della sua esperienza nell’unire la cultura musicale con il mondo del fumetto:

“Heavy Bone: La storia del Rock a fumetti: forse questa è la domanda più banale che le avranno già fatto in molti, ma perché realizzare un fumetto sul Rock?

“Disegnare il Rock” è sempre stata la mia passione infatti già nel 1991 e sino al 1996 portai avanti da solo una fanzine intitolata “Comics &Roll” caratterizzta da illustrazioni e fumetti dedicati alle mie band preferite.

Heavy Bone è una sorta di atipico insegnante, un Virgilio che ci guida tra le spire infernali del Rock, non limitandosi a “mostrare”; ce lo può descrivere, quando è nato e perché?

Heavy Bone” è nato in maniera spontanea, improvvisa, dopo che per anni mi ero “nutrito” di fumetti Horror, ascoltato musica Heavy Metal e letto decine di articoli nei quali si parlava della cosiddetta “Maledizione del Rock” che aveva portato tante famose rockstar alla morte, tutte al compimento del ventisettesimo anno di età. Pensai di dare un volto a questa maledizione…nacque così il mio zombie metallaro serial-killer di rockstar che anche in questo nuovo volume svolge la funzione di story-teller (testi delle Bio a cura dello scrittore Francesco Ceccamea).

In questo periodo  l’apporto del computer aiuta molto, specie nel colorare le tavole creando effetti cromatici sicuramente d’impatto visivo per il lettore; nel vostro lavoro estremamente realistico nel tratto la scelta del bianco e nero è voluta?

Mi considero un disegnatore rozzo ed underground, di conseguenza il bianco e nero così netto, finisce con l’essere la logica conseguenza del mio stile e dei miei limiti.

Da appassionato di musica come vede la scena rock/metal italiana? Ci sono band che le hanno destato interesse o che le ispirano eventuali collaborazioni?

La scena rock/metal italiana è sempre stata frequentata da band in grado di competere con i grandi nomi stranieri ma non è mai stato facile per i nostri gruppi  farsi notare da case discografiche in grado di farle fare il “salto di qualità”. Essendo un appassionato di Horror, se mi chiedi il nome di una band preferita, non posso che citarti i “Death SS” che ho avuto modo di raffigurare più volte.

Lei che è stato di recente ospite di “Lucca Comics & Games”, la manifestazione che quest’anno ha battuto tutti i precedenti record di affluenza, nota un maggiore interesse degli italiani verso il mondo del fumetto? Come è andata l’esperienza di Lucca?

Come al solito “Lucca Comics” ti distrugge fisicamente ma ti alza il livello di adrenalina. Incontrare i fan di Heavy Bone, parlare con loro di musica e fumetti, passare del tempo con tanti professionisti è un esperienza meravigliosa, che ti arricchisce e che da un senso ai mesi passati a casa a disegnare.

Quali progetti ha in serbo per il futuro?

Sicuramente qualcosa legata al mio zombie ma anche ad un nuovo personaggio di mia creazione,”Zartana: lo Stregone Blues“, un fumetto “Horror-Western”.

Grazie

Grazie a voi per lo spazio che avete concesso a Mr. Bone.