Romics XXIII: donne che disegnano donne: la straordinaria mostra–evento live guidata dalle più sorprendenti autrici italiane

Il fumetto, l’illustrazione e in generale le arti figurative, sono espressioni grafiche potenti che arrivano al cuore e alla mente con straordinaria immediatezza nel trasmettere anche i temi più difficili e complessi. Sempre più forte nei mesi recenti si è udita la voce di una parte dell’umanità ferita, offesa e tormentata che è stata raccolta da tanti artisti ed artiste, italiani ed internazionali.

Romics, da sempre testimone nel quotidiano della nostra società, durante la XXIII edizione, dedicherà un ampio spazio al tema delle Donne. L’intento è quello di raccontare la forza travolgente, l’energia e la vitalità che la donna è in grado di attuare nella denuncia aperta, spesso nel dramma ma anche nell’avventura, nella sfida e nell’ intraprendenza che ogni donna per essere donna vive ogni giorno.

L’approccio al delicato tema, il confronto che donne e uomini sono chiamati a fare da sempre e che acquista oggi un passo e un significato diverso, viene raccontato nel tradizionale mood di Romics – sostenitore di un mondo nel quale la parità tra i generi non venga solo enunciata ma praticata e vissuta – chiamando a raccolta le diverse arti grafiche ed espressive, con forza e positività.

Con Donne che disegnano Donne prenderà vita nei padiglioni di Romics uno spazio unico: una mostra e una continua esibizione live, composta da diverse sezioni.  Il fumetto, l’illustrazione e la visual art saranno i grandi protagonisti, e le opere si comporranno sotto gli occhi dei visitatori, chiamati a riflettere e allo stesso tempo a restare immancabilmente affascinati dalla potenza con la quale artiste e artisti raccontano la donna.

– Romics e Scuola Romana dei Fumetti presentano Non Solo Principesse – Donne Che Disegnano Donne. Mostra e performance di disegno dal vivo con: Elena Casagrande (Star Trek, Ghost Whisperer, Doctor Who, X-files), Veronica Frizzo (Iron Hand Superhero), Serena Originario (illustratrice per la casa editrice Hoepli), Giada Perissinotto (Topolino, Witch Magazine e Fairies Magazine), Angela Piacentini (pubblica strisce satiriche sulla rivista online Golem Informazione e tavole a fumetti per il periodico mensile RM Magazine), Arianna Rea (Monster Allergy, Angel’s Friends e Tea Sisters), Eva Rossetti (firma i disegni e i colori per la graphic novel Il mio Salinger), Yoshiko Watanabe (Masters of the Universe, La Freccia Azzurra, La Gabbianella e il Gatto e Aida degli Alberi) e Genea (esordisce con Barbie Deve Morire).

Appena trent’anni fa erano poche le donne che leggevano i fumetti e rare quelle che li disegnavano. I personaggi femminili erano, per la maggior parte, solo le fidanzate di quelli maschili.Oggi il mondo del fumetto sta cambiando. È già cambiato. Non solo perché le lettrici di fumetto sono molto più numerose che in passato, ma anche perché, dall’altra parte del tavolo da disegno, a realizzare quegli stessi fumetti, spesso, c’è un’altra donna.

Una donna che, come tutti gli altri disegnatori, realizza personaggi femminili (e maschili) per prodotti culturali pensati per entrambi i sessi.

La mostra e la performance cui assisterete, vi permetteranno di sbirciare il “dietro le quinte” di questo fantastico mestiere e di ammirare le donne nella loro semplicità e nel loro valore assoluto. Una piccola testimonianza contro ogni forma di violenza, lontana da ogni retorica e luogo comune, in cui le donne si mostrano semplicemente per quello che sono: autrici dei nostri personaggi dei fumetti preferiti.

7 Ritratti di donne, divertenti Photocall e Performance Live di Lady Be: l’artista della plastica a Romics

Lady Be è l’Artista Pop inventrice del Mosaico Contemporaneo, un mosaico che al posto dei classici tasselli è composto da pezzi di plastica e svariati oggetti di recupero, giocattoli interi, tappi di bottiglie, involucri di make up, bigiotteria, cancelleria e molto altro. Con il contributo del suo curatore d’arte Francesco Saverio Russo, porta a Romics sette ritratti delle donne più famose di tutti i tempi: dal ritratto di Nefertiti, al ritratto della Mona Lisa, a soggetti più recenti, come Sophia Loren, la cantante Madonna, Audrey Hepburn e Marilyn Monroe, che sarà presente con due ritratti. Il primo, che raffigura il suo sguardo magnetico in versione Pop, il secondo più grande, ma dedicato ai più piccoli: una giocosa opera d’arte dove la Marilyn sembra essersi truccata da Topolina, con tanto di orecchie, naso nero e coda.

Lady Be, attraverso entrambi i ritratti di Marilyn Monroe, celebra la notorietà dell’Icona Pop, ma anche la fragilità e la vulnerabilità della donna, intese come un vero e proprio potenziale. Citando Vasco Brondi (nella canzone Qui – Le Luci della Centrale Elettrica): “è un superpotere essere vulnerabili”. Ed è proprio in un contesto come il Romics che la frase si colloca perfettamente, perché, secondo Lady Be, con le sue fragilità, le sue debolezze, che poi diventano punti di forza, di coraggio, di rivincita, ogni donna ha dei super poteri, e ogni donna, potrà sentirsi davvero una supereroina. L’artista infatti, oltre all’esposizione, realizza anche due happening artistici. Il primo è un photocall, ovvero una figura a dimensione naturale che rappresenta una Supereroina con la testa ritagliata, in modo da permettere a tutti i visitatori di indossare, per qualche secondo, le sue vesti e rappresentare in assoluto la forza vincente che ogni donna porta dentro di sé.

Il secondo happening invece è dedicato soprattutto agli uomini, ai ragazzi, ai bambini che vogliono identificarsi con un supereroe, protagonista inoltre di una Performance live. Ed ecco il Supereroe del Riciclo: pronto a riciclare ogni singolo rifiuto di plastica, di carta, di alluminio e dei materiali più disparati per dare ad essi una seconda vita, salvando così il mondo dall’inquinamento.

Quest’opera verrà completata in loco dove Lady Be mostra come gli oggetti di plastica di recupero che utilizza sono oggetti comuni che tutti conosciamo, utilizziamo e gettiamo via ogni giorno.

Una live performance con lo scopo di sensibilizzare il pubblico di tutte le età, ma soprattutto i più giovani, sull’eco-sostenibilità.

– Le scuole, i licei artistici e le scuole di fumetto contribuiranno alla mostra con una sezione “cavalletti”, dove, con diverse tecniche realizzative, gli alunni partecipanti a quest’iniziativa potranno dedicare la loro creatività artistica, il loro estro, la fantasia e l’inventiva a ciò che il genere femminile rappresenta.

– Il Wall – Murales che si riempirà giorno per giorno con i disegni degli autori ospiti della manifestazione, i Romics d’Oro e gli Special Guests, che saranno chiamati a contribuire alla tematica.